Ci sono libri che non si leggono soltanto.
Si respirano. Si ascoltano tra le pieghe del silenzio.
“Quando il soffio si rivela” è uno di quei rari testi-capolavoro che non spiegano: evocano.
Che non insegnano: ricordano.
Chantal ci accompagna in un viaggio interiore che ha il ritmo del respiro e la leggerezza dell’anima.
Con parole semplici e profonde, ci invita ad ascoltare quel soffio sottile che abita ogni essere vivente, quel movimento invisibile che unisce spirito e materia, cielo e terra, dentro e fuori.
Ogni pagina è una soglia.
Ogni frase è come una campana tibetana: non fa rumore, vibra.
Non c’è dogma, non c’è metodo da seguire.
C’è piuttosto uno spazio da abitare: quello dell’essere, nella sua essenza più pura.
È un libro che consola, che risveglia, che accarezza.
Perfetto per chi è in cammino, per chi cerca una presenza consapevole, incarnata, viva, concreta.
Un testo da leggere piano,
con il cuore aperto,
e magari con una mano sul petto,
là dove il soffio si rivela davvero.