VIAGGIA dentro la tua stessa carne e fai spazio alla POESIA
Cosa c’entra la poesia con lo yoga?
Dopo tante pratiche, workshop e letture di yoga ho capito che la poesia era la parte migliore di me per insegnare yoga.
Ogni lezione inizia con una frase poetica, perché la poesia ha i poteri della musica, della parola sacra, della magia. È un’indicazione di rotta per tornare verso la propria casa. Queste frasi poetiche, o piccoli mantra se preferite, non solo si fermano sul tappetino della pratica, ma vengono con noi durante il giorno, nelle nostre attività, e ci dirigono spontaneamente, di momento in momento come se fossero un’intenzione, e ci accompagnano anche di notte, nei nostri sogni.
Seguendo il sentiero tracciato da una fila di piccole parole magiche, la poesia ha a che fare con un atteggiamento, una pratica di relazione con il mondo, che consente a noi, agli eventi, alle emozioni di mostrarsi, come se nascessero ogni volta. La poesia nello yoga coltiva la creatività, apre la bellezza negli occhi, ci alliena a guardare le cose, i movimenti i più intensi ma anche i più piccoli, con uno sguardo diverso, intimo, con quello sguardo pieno di meraviglia e tutto diventa gioia, la mente si riposa, si rilassa, non c’è più lo sforzo ma solo la gratitudine di abitare poeticamente il mondo. (frase bellissima di Christian Bobin)
E’ una vera e propria magia.
la poesia va dritta verso la verità, verso il cuore e la consegna nella sua sconfinata bellezza.
Una verità che possiamo riconoscere perchè è una intuizione più che un insegnamento.
L’insegnamento e le parole di saggezza le troviamo dentro di noi, seguendo la strada che la poesia ha aperto.
È il cuore consapevole che riconosce la verità in una grande poesia, lo stesso cuore che conosce le ragioni della lotta.
La poesia è il corpo che decide di parlare, è una rinascita della carne.
La poesia è sguardo di splendore che diventa parola.
La poesia non si fa con le tue parole, arriva.
La poesia non c’entra niente con le cose che si capiscono e neppure con quelle che non si capiscono.
La poesia è un messaggio che viene dal corpo.
La poesia non sa e non deve sapere.
La poesia deve vedere.
La poesia è un’intimità provvisoria col mistero.
La poesia se ne va, resta il misteroFranco Arminio