TERRA, ACQUA, FUOCO, ARIA, SPAZIO
Perché lavorare tanto sugli elementi mi chiederete?
Perché noi siamo fatti di terra, acqua, fuoco, aria, e spazio.
Cinque elementi che combinandosi e danzando fanno un corpo che pensa, che ascolta, che aspira, che respira, sogna, ama, nasce e muore. Morire fa sì che il fuoco torni al fuoco, l’acqua all’acqua, l’aria all’aria, la terra alla terra e lo spazio allo spazio.
Cosa c’è di meglio che praticare con la Grande Madre. Questo è per me yoga ! è JustYoga!
Quando durante le pratiche portiamo l’attenzione degli elementi della natura che sono anche dentro di noi, tutto diventa più semplice, più profondo, più gentile e ci permette di muoverci con più lentezza, consapevolezza e lasciamo fiorire l’amore, nel nostro cuore spettinato.
Seduti, camminando, in piedi o sdraiati possiamo chiudere gli occhi e sentire la solidità, la densità, l’estensione, il limite, la resistenza: il nostro essere terra.
La fluidità, la connessione, la flessibilità, la forma: è essere acqua.
O quel nostro improvviso accenderci in un respiro o in un passo, vitalità, impulso, luminosità, calore: siamo fuoco e aprendo gli occhi mettiamo il mondo a fuoco.
La leggerezza, la fugacità delle sensazioni, le variazioni, i cambiamenti repentini, le vibrazioni, l’essere toccati sfiorati da milioni di sensazioni: È l’aria che vive noi.
Infine, siamo spazio: apertura, spaziosità, dove tutto è ignoto e possibile. La coscienza che contiene l’universo. La disposizione a restare aperti e presenti a riposare nella vastità. Vasti nel vasto
– Chandra Livia Candiani
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