Lascia che le parole SPLENDANO

Lasciate che le parole SPLENDANO oggi, domani, sempre!

Sedetevi con la vostra bambina interiore. Giocate con lei. Rilassatevi per un po’ in semplice silenzio. Osservate ciò che catturate. Fidatevi di ciò che catturate. Ponetele delle domande come si fa con una ricetta di un’amica. Imparate gli ingredienti. Comprendete che imparare da ciò che temiamo di più ci porta alla calma interiore.

Ogni mattina mi siedo, rifletto e scrivo le cose per cui sono grata. Poi scrivo le mie paure, le preoccupazioni, le ansie e tutto ciò che mi mette in crisi. Lascio che tutto si esprima come vuole sulla carta. Poi faccio domande e scavo più a fondo e vado a trovare la mia bambina interiore, le sorrido e l’abbraccio.

Fare pace con sé stessi significa guarire la bambina interiore, trasformando le ferite e il dolore dell’infanzia in forza e consapevolezza.

Di che cosa ha paura, è triste? Credo che sia una sana contemplazione. Conoscere ciò che si teme e fare un passo avanti per imparare di più da esso, significa costruire una scala a pioli proprio da ciò che pensavamo ci trattenesse.

Sono grata di questo processo perché imparo moltissimo. Mi mette a terra portandomi con curiosità in tutte le tempeste che mi fanno paura. Ed è lì che imparo la mia vera forza. È lì che continuo a essere spazzata via dalle infinite scoperte di verità che ho dentro di me.

Ogni giorno cerco di ricordare sempre ciò per cui sono grata. È il primo passo della mia pratica di elaborazione mattutina. Sintonizza letteralmente la mente, il corpo e la mia vera essenza su una dolce melodia di umiltà e apprezzamento ed è proprio lì che incontro magicamente il mio spirito bambina.

A tal proposito voglio consigliarvi un libro bellissimo.