SCOPRI i tuoi nascondigli e la BELLEZZA delle tue espansioni attraverso lo YOGA
Quando saliamo sul tappetino di yoga, spesso iniziamo il nostro viaggio con il desiderio di essere impeccabili. Desideriamo essere in equilibrio, composti e “perfetti”, senza sapere che è nella nostra crudezza e vulnerabilità che risiede la vera bellezza della vita.
Riflettendo sui miei inizi nello yoga, vorrei aver saputo che questa pratica non richiede la perfezione. Possiamo presentarci così come siamo: disordinati, umani e meravigliosamente imperfetti. Ora può sembrare ovvio, ma all’inizio credevo di dover essere perfetta e ordinata, adattandomi a uno stampo spirituale che non era il mio. Tuttavia, il viaggio di crescita e di comprensione è segnato proprio da queste imperfezioni che ci danno forma oggi.
All’inizio del mio percorso nello yoga, ho cercato una perfezione irraggiungibile, un modello che rispecchiava la ricerca della perfezione nella vita. È una rincorsa sfuggente che ci porta lontano dall’autenticità . Eppure, nell’abbraccio della nostra umanità , si nasconde una bellezza che trascende le nozioni di perfezione. L’essenza di una pratica spirituale non è diventare qualcosa di “più”, ma sperimentare profondamente le complesse dinamiche di cosa già siamo.
È un processo disordinato ma assolutamente bello.
Quando ci imbarchiamo in questa esplorazione della resa, entriamo in un regno che si dispiega quando l’azione e il “fare” si fermano.
È uno spazio dove ci permettiamo di incarnare pienamente il viaggio.
Immaginate di ammorbidirvi in una posizione yoga, dove l’abbandono porta a una nuova profondità e facilità .
Arrendersi alle correnti della vita permette alla saggezza intrinseca dell’esistenza di mostrarsi.
Ogni interazione, ogni momento diventa uno scambio nel flusso profondo, una danza di dare e ricevere naturale.
Arrendersi, nella sua essenza, non significa rinunciare o rassegnarsi, ma abbracciare le correnti della vita. Il viaggio non consiste nell’adattarsi in qualche modo a uno stampo di perfezione, ma nel fidarsi e nel fluire con le correnti, permettendo loro di dare forma alla nostra crescita. Così come siamo cresciuti attraverso ogni esperienza che avremmo voluto conoscere prima, è nel viaggio inconoscibile che troviamo la profondità della comprensione e della crescita.
Nel quadro della vita, i fili della resa si intrecciano con l’imperfezione, creando un capolavoro di autenticità .
Più ci apriamo e ci ammorbidiamo, più invitiamo l’essenza della vita a intrecciarsi con il nostro essere. È una danza di accettazione e fede, una sinfonia che abbraccia le imperfezioni che ci rendono meravigliosamente umani e la poesia fa capolino per ricordarci che dobbiamo passare dal cuore.
Ricordiamoci che il vero allineamento della vita non riguarda la perfezione, ma l’armonia che nasce dall’accettazione del nostro io disordinato, imperfetto e autentico. Proprio come la bellezza dello yoga emerge quando ci arrendiamo in una posa, lo splendore della vita fiorisce quando ci abbandoniamo tra le sue braccia.
Celebrare l’arte della resa, la danza dell’imperfezione e’ la squisita bellezza che nasce dall’essere pienamente presenti in questo momento.
Ogni torsione, ogni flessione, ogni estensione e ogni abbandono contribuiscono alla sinfonia del nostro viaggio unico!
Ci sono tanti maestri spirituali, tantissimi libri di yoga che ho letto prima della scuola per diventare insegnante di yoga, durante e anche dopo aver terminato la scuola (tutti spettacolari).
Tuttavia i libri che mi hanno aiutata a lasciare andare l’idea della perfezione sono arrivati quando ho iniziato ad innamorarmi. Il primo grande amore è stato per Osho. Osho è stato un grande maestro e ci sono tantissimi suoi libri in circolazione, io stessa ne posseggo almeno una ventina, dice tutto e il contrario di tutto, ti stravolge e ti calma.
Con Osho le regole che conosciamo, le più ovvie e banali, non valgano, non funzionano. Bisogna espandersi oltre. te ne propongo uno solo:
OSHO – Essere se stessi – Giunti Demetra ed.
“essere se stessi dovrebbe essere la cosa più facile del mondo ma non lo è…
“esci dal sonno che annebbia la tua coscienza e senti che ogni istante è il migliore e ogni rosa la più bella..
“vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere, dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare e avere la pazienza delle onde di andare e venire…
“abbanda l’aspettativa che spesso diventa pretesa di essere capito. Tu sei libero di esprimerti, l’altro libero di non capirti. Non sei al mondo per l’altrui appoggio o comprensione. Sei al mondo per esprimere te stesso, per evolvere, per diventare ciò che TU già sei…
“se un giorno vorrai veramente andare al di là della natura e al di là della società , dovrai seguire un sentiero incredibilmente rischioso: la via della spontaneità . Dovrai ascoltare il tuo stesso cuore…”
– OSHO
In futuro cercherò di indicarvi un testo diverso, di un maestro o una maestra diversa, libri che ispirano, favole di potere che adoro e naturalmente poesie.
Così senza impegno, se vi va.
Love, c.
Tu tienimi io mi trasformerò in meraviglia tra le tue mani,
al caldo,
quel caldo che di notte fa crescere il grano.
tu tienimi
come guscio di noce
nel pugno
fessura tra i mondi.
c’è silenzio tra te e me
c’è perla.
Ti tengo.Chandra Livia Candiani