Pranayama, “l’allungamento del prana”, è l’arte di respirare con presenza, di espandere la forza vitale che ci attraversa, illuminando corpo, mente e anima.
Esistono diverse tecniche, le mie preferite le trovate sul sito, tuttavia le principali sono:
- Respirazione diaframmatica lenta, per radicarsi nel presente.
- Respiro a narici alternate (Nadi Shodhana), per riequilibrare l’energia.
- Respirazione profonda e lenta, per calmare la mente.
Effetti sul sistema nervoso e mente:
Il respiro consapevole agisce come un balsamo sul sistema nervoso, riduce lo stress, abbassa l’ansia, rallenta il battito cardiaco, favorisce uno stato di calma profonda e lucidità mentale.
Attraverso il pranayama, la mente si fa limpida, libera dai pensieri agitati, pronta a ricevere la quiete.
Integrare il pranayama nella vita quotidiana:
Il respiro è sempre con noi, possiamo sceglierlo come ancora in ogni momento:
- al mattino, per risvegliare il corpo e lo spirito;
- nelle pause di lavoro, per rinnovare l’energia;
- la sera, per sciogliere tensioni e prepararsi al riposo.
Anche pochi minuti di respirazione consapevole, ripetuti ogni giorno, creano una danza sottile di equilibrio e benessere.
Praticare pranayama non è solo una tecnica, è un dialogo continuo con la vita, un viaggio interiore che ci guida al cuore di noi stessi.
Proteggi la tua mente del rumore
per poter udire il magnifico suono
della vita.Thich Nhat Hanh