Oggi ci riuniamo per celebrare il bellissimo viaggio alla scoperta di noi stessi, abbracciando ogni aspetto del nostro essere. La paura non è un difetto o un segno di debolezza. È una forza potente che ci spinge ad avanzare sul sentiero della crescita e della fiducia in noi stessi. Mentre ci riuniamo sui nostri tappetini, tuffiamoci in profondità nell’oceano della vulnerabilità, perché è qui che troviamo le radici della vera fiducia e dell’incrollabile sicurezza del nostro vero sé.
Le paure e le insicurezze, definite come sentimenti di inadeguatezza e di incertezza, toccano ognuno di noi in qualche momento della vita.
Danzano nei nostri cuori, sussurrando storie di dubbi e sfidando la nostra vera percezione. Ricordiamoci che non siamo il nostro corpo fisico. Il nostro corpo fisico è la casa della nostra anima, del nostro vero sé.
Ricordiamoci che è proprio attraverso questi momenti bui che intraprendiamo un viaggio di trasformazione, scolpendo noi stessi in esseri più forti e resistenti.
In un mondo che spesso percepisce la paura come debolezza, noi ci eleviamo al di sopra delle aspettative della società e abbracciamo le nostre vulnerabilità come una forza potente.
Nelle profondità delle nostre paure si trovano i semi della crescita, in attesa di sbocciare nei fiori vibranti della fiducia interiore. È attraverso l’accettazione consapevole delle nostre imperfezioni che raccogliamo la forza di attraversarle, emergendo dall’altra parte con una ritrovata saggezza e resilienza.
Riformuliamo la nostra prospettiva, riconoscendo la paura come un bellissimo aspetto della nostra umanità. È in questi momenti in cui ci sentiamo più impacciati o incerti che abbiamo l’opportunità di coltivare l’autenticità e la cruda onestà. Non siamo definiti dalle nostre paure ma dalla nostra volontà di riconoscerle e di imparare dai loro insegnamenti. Come un loto che emerge dalle acque fangose, ci solleviamo, crogiolandoci nella gloria della nostra magnifica esistenza.
Uketamo’! accolgo!
Questo viaggio verso la scoperta di sé è una testimonianza dello straordinario potere che è in noi. Mentre navighiamo nel flusso e riflusso della vita, ricordiamoci che il cammino verso la vera sicurezza risiede nella nostra capacità di abbracciare l’intero spettro del nostro essere, il visibile e l’invisibile.
Ogni momento di paura o insicurezza diventa un trampolino di lancio nel nostro sacro pellegrinaggio, che ci spinge verso una più solida fiducia in noi stessi.
Ci ergiamo come guerriere, abbracciando il bellissimo quadro delle nostre esperienze.
Mentre intraprendiamo questo viaggio insieme, celebriamo la dolce resa alla vulnerabilità e la passione che si accende dentro di noi. Noi tutte abbiamo il potere di ridefinire l’emozione della paura, trasformandola in una fonte di potere e forza. Quindi, care anime, srotoliamo i nostri tappetini, apriamo i nostri cuori e invitiamo la magia della scoperta di sé nelle nostre vite.
Ed è ecco un suggerimento: il libro “succede sempre qualcosa di meraviglioso” di Gianluca Gotto
“Questo viaggio è una follia, e una persona puramente razionale non l’avrebbe mai fatto. Che tu voglia ammetterlo oppure no, se sei qui è perché hai deciso di assecondare il richiamo verso qualcosa di più grande. Forse, ora, bisogna solo avere il coraggio di proseguire su questa strada”. – Gianluca Gotto
Namastè,
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Franco Battiato