Questo tipo di yoga è una figlia del Vinyasa Flow, uno stile di yoga che segue l’insegnamento del grande Maestro Sri T. Krishamacharya.
È una danza sacra tra respiro e movimento. Nato dal Vinyasa, ma cresciuto tra onde, musica e intuizione. Qui il corpo non obbedisce: ascolta, guida, crea.
È un flusso che non si ripete, un linguaggio del corpo che nasce nel momento. Ogni sequenza è diversa, ogni gesto è un’offerta. Il respiro è il filo invisibile che tesse la presenza. Ci si muove come un’onda, in ascolto del qui e ora. Con musica, poesia e la libertà di essere.
Questa pratica risveglia l’intuizione, addolcisce il controllo, libera emozioni. Accende la forza, apre spazio dentro. Aiuta a fluire senza forzare, a stare, a sentire. Coltiva fluidità, grazia, amore, presenza.
Perché è diverso da ogni altro stile?
Perché non impone forme, ma accoglie stati.
Non c’è una sequenza da imitare, ma un sentire da abitare.
È uno yoga che nasce da dentro, ogni volta nuovo.
Più che guidarti, ti ricorda come ascoltarti.
Non cerca la perfezione dell’asana, ma la verità del tuo respiro.
Qualunque cosa contenga
Il momento presente,
accettale come se l’avessi scelta tu.Eckhart Tolle