JustYoga
In ogni tempo e in ogni luogo uomini e donne sono andati alla ricerca della felicità e del compimento delle loro potenzialità di essere umani. Abbiamo cercato in tante direzioni diverse e provato già talmente tante esperienze che a malapena sappiamo cosa vogliamo ancora. Che cosa chiediamo in realtà alla vita? Cos’è la felicità? Cosa significa essere realizzati? C’è chi ci risponde che la felicità significa denaro e benessere materiale, c’è chi propone la tesi dell’amore, alcuni ci dicono che solo la libertà può dare la felicità; la libertà da che cosa? Nel frattempo, intraprendiamo attività diverse una dopo l’altra. Se facciamo qualcosa senza trarne soddisfazione immediata, volgiamo altrove la nostra attenzione. Se non ci riteniamo soddisfatti di un genere di vita, di un lavoro, di un compagno/a, di una casa o di una macchina, ne cerchiamo altri. Ma cosa stiamo cercando in realtà? Cos’è che ci manca?
Viviamo in un mondo caratterizzato da uno sviluppo tecnologico straordinario e dalla ricchezza materiale. I progressi ottenuti in campo medico, scientifico ci aiutano a conservare un buono stato di salute, ci offrono comodità e abbondanza. Abbiamo la possibilità di scegliere fra un’enorme varietà di occupazione e tipi di vita. Possiamo mangiare, vestirci, dire e fare praticamente ogni cosa e andare ovunque (da noi!!); il campo delle possibili esperienze che ci è aperto, è molto vasto. Tuttavia, nonostante tutto quello che abbiamo a disposizione, tutta l’abbondanza, tutta la nostra libertà di scegliere, agire, esprimerci, ci sentiamo irrequieti, insoddisfatti, arrabbiati, annoiati, stanchi, delusi e tristi. In realtà non ci sembra nemmeno di vivere. Ma per fortuna, qualcuno, a questo punto, si chiederà: ma chi sono io? cosa sono venuto a fare su questo mondo? Ebbene, diventate persone senzienti e praticate YOGA!
Yoga vuol dire unione; unione fra corpo, mente e spirito, essere una cosa sola con l’universo e ogni sua parte. Il fine dello yoga è entrare in contatto con lo spirito interiore (inspirazione) e dà valore all’esistenza (espirazione). Rallentiamo il flusso dei nostri pensieri e smettiamo di cercare il controllo in tutto ciò che facciamo, ma cominciamo ad ascoltare. Cominciamo ad ascoltare cosa il nostro corpo ci dice. Calmiamo le onde della mente e non lasciamo che il nostro ego ci comandi. Mettiamoci in contatto con la nostra anima, seguiamo quella saggezza intrinseca e profonda che c’è in tutti noi. Facciamo la pace con noi stessi e con tutto il mondo, coltiviamo l’amore, siamo grati di ciò che abbiamo e ciò che non abbiamo. Questo e altro pratichiamo facendo yoga.
JustYoga significa vivere nell’ADESSO, nel QUIEORA, consapevolmente.
Le lezioni che propongo sono:
Infine, aggiungerei una nota importante per le mie pratiche di Yoga:
LA POESIA:
Ogni lezione inizia con una frase poetica, perché la poesia ha i poteri della musica, della parola sacra, della magia. È un’indicazione di rotta per tornare verso la propria casa. Queste frasi poetiche, o piccoli mantra se preferite, non solo si fermano sul tappetino della pratica, ma vengono con noi durante il giorno, nelle nostre attività, e ci dirigono spontaneamente, di momento in momento come se fossero un’intenzione, e ci accompagnano anche di notte, nei nostri sogni.
Praticando regolarmente yoga: asana (posture), pranayama (l’espansione del respiro) e meditazione; si cancellano le tensioni e lo stress. Coltivando l’armonia, l’equilibrio, si ha più energia, flessibilità, coordinazione e CONSAPEVOLEZZA, cosicché, magari, riusciremo anche a rispondere alle domande iniziali.
L’unità di corpo mente, interiore ed esteriore, maschile e femminile, sole e luna, spirito e natura permette di far brillare la scintilla che c’è in ognuno di noi, il nostro Divino, la nostra sacralità. La vita accade nell’Adesso. Il passato non esiste più e il futuro non esiste ancora. Perciò l’unica possibilità è vivere il presente, è vivere nel “quieora”, unire corpo, mente e anima. Il nostro spirito interiore, la nostra consapevolezza, la nostra LUCE, il nostro IO SONO e ci si trova subito in un altro stato, c’è quiete che prima non c’era, c’è spaziosità che prima non c’era, c’è un’intima gioia, c’è pienezza, c’è un sorriso interiore, che non ha bisogno di nulla. Allora siamo vivi! Quando si vive il momento “presente”, così com’è, si assapora ciò che sta accadendo in ogni istante, il che significa vivere ciascuna azione e ciascuna situazione con la massima pianezza ed intensità, unita alla massima consapevolezza delle proprie sensazioni interiori. Questa presenza creativa è mantenuta durante tutta la pratica di yoga, certo, ma la cosa più importante, è che la si trasporta nella nostra quotidianità. Accogliere l’incertezza è una pratica bellissima, l’incertezza è una porta aperta sul possibile. So di non sapere.
E ora staccate la spina, rallentate il battito e lasciatevi condurre in questo viaggio sensoriale, emozionale e poetico alla ricerca del giusto equilibrio tra corpo, mente e anima!
Lo yoga
È l’arte di celebrare la vita
È ascolto
È lentezza
È semplicità
È poesia
Risveglia la sensibilità
Risveglia la sensualità
Ti può bastare?
Namasté
mi inchino a te,
la mia anima onora la tua anima,
Onoro la luce, l'amore, la verità, la bellezza,
la pace dentro di te, perché è anche dentro di me.
Con questa condivisione noi siamo uniti,
siamo distinti ma non separati,
noi siamo uno
Namasté