YogaFlow
In queste lezioni; yoga, poesia e elementi si incontrano e diventano l’una il linguaggio dell’altra. Ogni lezione è introdotta da una breve frase poetica, per catturare l’essenza del lasciar andare la battaglia con la vita e per permettere alla vita di mostrarci la strada da seguire.
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In queste lezioni; yoga, poesia e elementi si incontrano e diventano l’una il linguaggio dell’altra. Ogni lezione è introdotta da una breve frase poetica, per catturare l’essenza del lasciar andare la battaglia con la vita e per permettere alla vita di mostrarci la strada da seguire. La poesia è un linguaggio universale che parla al cuore con una eleganza e una bellezza di cui non possiamo fare a meno e gli elementi ci parlano attraverso la loro gentilezza e gratitudine, delle stagioni.
Scegli la tua lezione, srotola il tappetino, prepara sempre un cuscino, uno o due supporti e magari una coperta, per certe lezioni servirano per altre no, ma è sempre meglio averli accanto. Accendi una candela, un incenso o un diffusore degli olii essenziali e lasciati trasportane nella magia del attimo presente.
Per saperne di più visita la pagina Intuitive YogaFlow.
Shanti! Pace
Aria
La mia anima ha il peso della luce
Un mondo di sguardi
cammino con lentezza, sorrido al cielo e viaggio leggera
è la tenerezza che mi conquista
entro nella luce di uno sguardo che ama
Costruisco sogni ad ogni angolo del mondo
c’è una parte di me che non è per tutti
Acqua
La magia è vera solo se è condivisa
Le parole taciute urlano dentro
I miei occhi si affacciano al cielo
Trovo la bellezza nelle piccole cose
La curiosità sospesa nel nulla
Ogni cosa cambia a seconda di come scegli di guardare
coloro la mia giornata
Ascolto la voce del mare
amo tutti i miei colori
Terra
Il piacere esplode quando fai spazio al sentire
quei giorni morbidi che nascono senza pretese
l’equilibrio va ritrovato ad ogni passo
spesso capitano cose belle
comunico ed ascolto l’intelligenza della terra
E’ ora di brillare
il cielo è dentro di me
lascio che sia il respiro a insegnarmi come procedere
Fuoco
I fiori ci riempiono le mancanze minuscoli del mondo
esploro le mie stanze interiori
lascio entrare l’inatteso
Ogni singolo fuori programma è un sorriso
sono imprevedibile, sorprendo me stessa e abbandono la monotonia
spalanco le porte alla mia espressione
questo è il momento in cui accarezzo i miei ruggiti e le mie fragilità
continuo a custodire il vuoto
Spazio (Etere)
Annuso l’aria, guardo le cose da lontano, rimango lieve nel istante
Mettere infila tutti i pensieri e poi sapere come lasciarli andare, è il segreto
sospesa nel vuoto torno a casa
Equinozi e Solstizi
dove la luce e il buio si prendono per mano
sono grata dei miei respiri
l’autunno mi spoglia con gentilezza. resto vera, senza rumore
RITUALE Radici e Stelle – il risveglio del femminile
per ricordarti che sei parte del tutto – torno alla terra: lei non dimentica mai chi sono, nemmeno quando lo faccio io
per liberare l’energia che ristagna – scuoto via la polvere dei sogni: il corpo sa come aprire finestre dove la mente vede muri
per ritrovare il gusto di sentire – annuso, assaporo, tocco: la vita non si contempla solo con gli occhi
incontro sacro con te stessa, con chi sa toccarti l’anima – mi spoglio di ciò che NON sono. La pelle dell’anima ama chi sa ascoltarla
non come mancanza, ma come ritorno – a volte restare da sola è il modo più dolce per ritrovarmi intera
lascia che ciò che è dentro prende forma – anche un’emozione sgualcita può diventare poesia, se le do’ un colore e un respiro
per abitare il corpo con grazia e presenza – cammino come se ogni mio passo raccontasse una storia d’amore con la terra
per fare spazio alla tua voce interiore – nel silenzio che temevo, troverò parole che aspettano solo me
per nutrire la mente e allinearla al cuore – conoscere è ricordare ciò che il cuore sussurra da sempre
perché anche il fiore più bello ha bisogno di chiudersi ogni tanto – mi lascio cadere tra le braccia del niente: lì germoglia la nuova linfa